LETTURE AL FEMMINILE: QUANDO LA FRAGILITÀ MENTALE DIVENTA POESIA

Martedì 8 marzo 2022, al Teatro Qoelet a Redona via Leone XIII n.22- Bergamo, alle ore 20.45, si terrà una serata di “Letture al femminile: quando la fragilità mentale diventa poesia” a cura della Compagnia teatrale “I ragazzi di Sala Paris” di Dalmine.

Verranno letti brani di grandi autrici, da Virginia Woolf a Alda Merini, che hanno fatto tesoro della loro fragilità scrivendo alcune tra le più belle pagine di poesia e narrativa dei nostri tempi, e anche testimonianze di donne che raccontano, oggi, con coraggio e capacità espressiva l’attraversamento della sofferenza psichica.

“Un momento di riflessione su un tema di estrema attualità in una giornata che ci ricorda quanto ancora possiamo fare su vari fronti, anche grazie al lavoro di rete che, come dimostra il lavoro di questi anni del tavolo di Salute mentale Ambito 1 di Bergamo, può davvero arricchire tutta la comunità” ha dichiarato la Consigliera provinciale Avv. Romina Russo con delega alle Politiche Sociali, Pari Opportunità e Cultura.

Il progetto è realizzato con il contributo della Fondazione della Comunità Bergamasca.

Il Presidente dott. Ranica ha dichiarato: “Il sogno di Fondazione della Comunità Bergamasca è quello di creare una comunità nella quale ciascuno partecipa al bene comune. È nella nostra mission, è il nostro orizzonte di senso. Iniziative come quelle di ‘Letture al femminile’ ci ricordano il significato di quel ‘ciascuno’, perché mettono al centro la persona, a prescindere dal fatto che lungo la sua strada il cammino si sia fatto più difficoltoso. Fondazione sostiene l’autonomia delle persone con disagio psichico e supporta con convinzione ogni azione volta a riconoscere a tutti la possibilità di esprimersi come risorsa per la comunità”.   

L’ingresso è libero fino ad esaurimento posti solo con Green Pass Rafforzato. L’evento si svolgerà nel pieno rispetto delle normative anti-covid.

Per informazioni: piccolipassiper@libero.it

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IL PROGETTO DI SENSIBILIZZAZIONE E RACCOLTA FONDI “1caffèx2”

Lo spettacolo si colloca tra gli eventi del Progetto di sensibilizzazione, raccolta fondi e lotta allo stigma nell’area della salute mentale, ideato dal Tavolo Salute Mentale, Ambito 1 di Bergamo (A.S.S.T. Papa Giovanni XXIII, ATS, servizio Politiche Sociali della Provincia di Bergamo, Comuni di Bergamo, Gorle, Orio Al Serio, Ponteranica, Sorisole e Torre Boldone, Nuovo Albergo Popolare, Associazione di utenti, familiari e volontari per la salute mentale Piccoli Passi Per….,Serd, Caritas, Cooperative Sociali) e realizzato anche con il contributo della Fondazione della Comunità Bergamasca nell’ambito del Progetto Distrettuale “ESCO: dalla casa al territorio. Percorsi di autonomia per la salute mentale”.

La campagna di sensibilizzazione “”1caffèx2” è centrata sulla rivalutazione della positività di un rapporto interpersonale in cui la persona con disagio psichico venga “riconosciuta” e accolta nella comunità con le sue fragilità e le sue risorse, ciò che può risultare utile a tutti coloro che lo vivono, compreso il territorio che ne beneficia in forma indiretta.

Il progetto ha un’altra importante finalità: raccogliere fondi attraverso Eventi culturali, teatrali, espressivi in diversi luoghi del territorio, per sostenere percorsi di autonomia mettendo sempre al centro il valore della Persona

Presentazione “I ragazzi di Sala Paris”

La Compagnia nasce nel 2014 rispondendo alla forte richiesta di una dozzina di adolescenti presenti in oratorio, che desideravano fare teatro sia per divertimento, sia come forma di servizio alla comunità, ma con la richiesta specifica di acquisire anche tecniche base di recitazione e lettura teatrale solide. Oggi la Compagnia conta 9 attori, 6 ragazze e tre ragazzi, e negli anni ha messo in scena diverse produzioni teatrali con tematiche che hanno seguito la maturazione degli attori stessi, non più adolescenti: sia tematiche vicine ai ragazzi, come l’amore e i sogni, che tematiche più impegnative, di attualità, come l’avvento dei reality show come forma di intrattenimento di massa. L’ultimo spettacolo risale al 2019: intitolato “Si salvi chi può (…chi non può, fugga!)” affronta il tema, sempre attuale, dei viaggi della speranza nel Mediterraneo.