“Siamo abituati a parlare con tutto il corpo – racconta Anna – soprattutto i ragazzi adolescenti o pre adolescenti che hanno bisogno di un contatto fisico, e ora, invece ci troviamo a comunicare solo con gli occhi.”
Ed è proprio con gli occhi che hanno fatto delle videochiamate per restare vicini a tutti, e quando sono potuti uscire hanno indossato la mascherina per incontrarsi; ovviamente mantenendo le giuste distanze. Con indosso la mascherina tutto ciò che si vede del nostro volto e tutto ciò che vediamo del volto degli altri sono gli occhi. Ed è proprio da questa idea che Anna ha portato avanti un progetto con l’obbiettivo di valorizzare lo sguardo di tutti. È stato realizzato un collage con delle fotografie dei loro occhi.”
Un articolo che parla del lavoro di Anna Cattaneo, educatrice delle Politiche Giovanili di AEPER presso la Parrocchia del Villaggio degli Sposi.
Lo potete leggere tutto qui: https://www.bergamonews.it/2020/06/03/leducatrice-che-e-rimasta-a-fianco-dei-ragazzi-durante-il-lockdown/375453/