Come cooperativa Aeper ci occupiamo di adolescenti con gravi disturbi psicologici. I dati qualitativi e quantitativi rilevati dai servizi di neuropsichiatria e della filiera terapeutica bergamasca e le ricerche nazionali e internazionali, evidenziano come le misure di contenimento della pandemia, la paura dell’infezione, l’interruzione dell’assistenza psicologica abbiano generato una condizione di stress con ripercussioni sulla salute fisica, ma soprattutto emozionale e psichica dei ragazzi, in particolare adolescenti fragili. Vissuti di isolamento e precarietà, agiti auto ed etero-aggressivi in famiglia, tentativi di suicidio, disturbi del comportamento alimentari sono alcuni degli aspetti emersi con maggior evidenza dai giornali locali da parte dei direttori della UONPIA e rintracciati anche nei nostri servizi terapeutici.
È sempre più necessario immaginare una presa in carico veloce e tempestiva, superando la logica dei grandi servizi strutturati che richiedono molte risorse, tempi lunghi di progettazione e non riescono ad intercettare gli adolescenti che, per loro natura, richiedono servizi flessibili, freschi nei linguaggi e nelle azioni di cura.
Per questo motivo il progetto Fragili&Spavaldi intende implementare la rete di servizi terapeuti attraverso azioni specifiche finalizzate all’aumento della capacità di offrire prestazioni psicologiche e neuropsichiatriche agli adolescenti della città di Bergamo. In nessun’epoca della vita come in adolescenza è fondamentale la capacità di dare risposte adeguate, tempestive, se necessario intense, ma anche di toglierle nel più breve tempo possibile in un’ottica di massimo rispetto della riattivazione delle risorse del soggetto e del suo ambiente di vita. Al contempo la complessità della patologia adolescenziale dovuta agli innumerevoli contesti che attraversa (la famiglia, la scuola, i territori con tutte le espressioni aggregative, sportive, religiose…) e l’impatto sociale che genera per i vissuti di angoscia e di paura che elicita, per la sofferenza che esprime, per la fragilità verso il futuro della nostra società che lascia intravedere, richiede un notevole sforzo umano ed una qualità professionale per creare connessioni tra persone e contesti e ridurre il rischio di frammentazione del sistema di cura o i meccanismi di espulsione dei ragazzi dal loro contesto.
Il progetto si orienta in due macro direzioni:
- lo sviluppo e potenziamento della rete di servizi per gli adolescenti con disagio psicopatologico attraverso percorsi informativi delle opportunità di presa in carico in città di Bergamo, di integrazione tra pubblico e privato, di agevolazione per le situazioni più fragili e di disagio sociale;
- l’avvio di un processo di digitalizzazione di alcune parti del sistema di cura e della presa in carico della filiera della cooperativa Aeper, sia nella direzione di valutazione dell’impatto di salute mentale che i progetti vanno a generare che nella semplificazione di alcuni aspetti del processo progettuale.
Il progetto è finanziato da Fondo Sviluppo, fondo mutualistico per la Promozione della Cooperazione della Confederazione Cooperative Italiane.
Per maggiori informazioni è possibile rivolgersi a Nilges Francesca, francescanilges@aeper.it