SBAM! è un consorzio composto da Fondazione Casa Amica, Abita cooperativa sociale, cooperativa sociale AEPER, Gasparina di Sopra società cooperativa sociale onlus, Cooperativa sociale Generazini FA, cooperativa sociale Pugno Aperto, Cooperativa sociale Ruah.
La società ha scopo consortile e mutualistico e si ispira ai principi che sono alla base del movimento cooperativo mondiale ed in rapporto ad essi agisce.
OGGETTO SOCIALE (dallo Statuto)
“Missione del Consorzio è perseguire il benessere e l’integrazione della persona nella società attraverso il soddisfacimento dei bisogni primari della casa, del lavoro, della salute e dell’istruzione. Nella fattispecie destinatari dei servizi del Consorzio sono primariamente le cooperative consorziate, organizzazioni, imprese ed enti territoriali; destinatari potranno essere altresì tutte le persone e famiglie che non sono in grado, in autonomia e senza adeguato intervento, di integrarsi positivamente nell’ambiente in cui vivono sotto il profilo fisico, psicologico, familiare, culturale, professionale ed economico, nonché con riguardo all’età o, in genere, coloro che sono ritenuti bisognosi di intervento socio assistenziale, fra cui per sola esemplificazione non esaustiva: persone, famiglie, lavoratori e studenti anche non residenti, giovani coppie, migranti, profughi, soggetti diversamente abili, anziani e chiunque si trovi in stato di disagio.”
LE TAPPE
- Dal 2018 un gruppo di organizzazioni di terzo settore attive sul fronte dei servizi abitativi nella provincia di Bergamo, avvia un tavolo di lavoro per valutare l’opportunità di azioni coordinate e di sistema.
- Insieme a CSA Coesi e Confcooperative e grazie ad un Foncoop Sviluppo e Innovazione del Terzo Settore – Avviso 42 è stato possibile lavorare per più di un anno, tra il 2019 e il 2020, e definire mission, organizzazione e governance di SBAM!.
I PRINCIPI
Le organizzazioni partner sono per mandato sensibili al tema dei bisogni abitativi di persone in situazione di svantaggio, in temporanea o cronica fatica sociale, o che, semplicemente, in questa determinata fase della loro vita sperimentano la necessità di accedere ad opportunità abitative facilitate.
Una casa accessibile
I progetti di Abitare Molteplice comprendono risposte a bisogni diversificati: famiglie e persone che cercano una casa accessibile (perché a costi contenuti o perché risponde a esigenze temporanee difficili da soddisfare) o (insieme a un’esigenza di natura abitativa) forme di accompagnamento sociale di supporto a fasi di difficoltà o condizioni di fragilità.
Una gestione vicina agli abitanti
Per tutti i nostri abitanti, la presenza costante del gestore consente di accedere in modo più agile ai servizi di property, facility e community management: i servizi di prossimità sono pensati non solo in una logica di efficienza, ma come strumento perché gli abitanti prendano attivamente parte alla gestione, con piccoli gesti (segnalazioni o micro-azioni).
Comunità e territorio (cluster aperto)
I Servizi per l’Abitare Molteplice non si limitano alla gestione della componente immobiliare, ma offrono alle persone (in alcuni casi per la prima volta) un’esperienza abitativa nuova: abitare la casa insieme ad altri, abitare gli spazi comuni con i vicini, abitare il quartiere con gli altri abitanti.
Il modello basa il suo funzionamento sull’emersione e sull’attivazione delle risorse del singolo, valorizzandole in iniziative di cittadinanza che lo coinvolgono come parte attiva delle dinamiche di animazione, promozione e sviluppo della comunità e del territorio.
Rigenerazione urbana e sociale
Il modello dell’Abitare Molteplice sceglie di intervenire su edifici esistenti e inutilizzati e, contrastando il consumo di suolo, promuove processi di rigenerazione urbana. La funzione residenziale è strettamente legata a funzioni diversificate (molteplici) di natura sociale, culturale e commerciale, gestite da operatori professionali che contribuiscono a innescare meccanismi (anche di natura economica) cui beneficiano sia gli abitanti degli interventi, sia la comunità e la città nel suo complesso.
IL PROGETTO
Il consorzio declina la propria attività nella gestione di alloggi subaffittati ai consociati destinati a servizi abitativi.
La prima realtà abitativa in attivazione si trova nel quartiere di Colognola a Bergamo e prevede l’offerta di circa 46 appartamenti e di una foresteria/ostello.
Destinatari dell’offerta sono: Studenti, Young professionals, persone in Riabilitazione fisica post trauma, Care leavers – neomaggiorenni in uscita da percorsi di comunità, persone in stato di Grave marginalità, Stranieri in seconda accoglienza, Nuclei monogenitoriali con minori, persone con disabilità psichica in Residenzialità leggera
I singoli servizi sono gestiti da più organizzazioni, in una logica condivisa nel percorso di costruzione del progetto.
I costi sono sostenuti direttamente dagli utenti o da enti pubblici (Comuni, Ambiti e Regione Lombardia).
SMAB! si qualifica come il promotore dell’intervento assumendo anche la funzione di gestore e avvalendosi del supporto esterno di Fondazione Casa Amica per le seguenti attività: Propertymanagement, Building & Facility management, Amministrazione condominiale.
A queste attività è anche associata l’internalizzazione di alcune funzioni:
– Servizi di manutenzione ordinaria e straordinaria
– Centrale acquisti
– Centrale prenotazioni
– Home Concierge
– Community management
Queste ultime due funzioni qualificano l’attenzione specifica che SBAM! Intende garantire al proprio progetto, garantiranno infatti una corretta informazione e comunicazione interna, sostenendo le interazioni tr